Francesco Lupo (Taranto), Salvatore Cezza (Lecce) e Tommaso Zonno (Bari) sono i tre “Strategic thinkers” pugliesi, professionisti che si occupano di consulenza strategica, un alleato cruciale per le aziende che cercano di navigare nel complesso panorama commerciale attuale, fornendo una bussola per aggiungere obiettivi ambiziosi come l’espansione del mercato, la diversificazione dei prodotti, la trasformazione digitale e la crescita interna anche dal unto di vista umanistico. Un tipo di consulenza ben diverso da quello tradizionale. In che cosa si distingue?
È un servizio professionale che supporta le organizzazioni nella definizione e implementazione di strategie aziendali a lungo termine, finalizzate alla rescita, all’ottimizzazione dei processi e al miglioramento della competitività e dell’aspetto umanistico. Si distingue per il suo approccio olistico (integra vari aspetti del business, come finanza, marketing e risorse umane, per formulare strategie di alto livello) e la capacità di fornire una visione complessiva del business, integrando vari aspetti aziendali. Insistete molto sul lato umanistico e sul valore delle persone, perché?
Perché tutto il nostro approccio si distingue per l’integrazione di una visione umanistica, che pone al centro delle strategie aziendali il valore del capitale umano e le aspirazioni personali degli imprenditori. Questo metodo considera l’azienda non solo come un’entità economica, ma come un’organizzazione vivente, in cui le persone e le loro relazioni giocano un ruolo cruciale. Gli elementi chiave di questa filosofia includono: 1) la centralità dell’essere umano, perché le decisioni strategiche tengono conto delle esigenze, delle motivazioni e del benessere delle persone coinvolte, riconoscendo
che il successo aziendale è strettamente legato alla soddisfazione e alla realizzazione personale dei membri del team; 2) un approccio integrato: Oltre agli strumenti analitici tradizionali, si utilizzano metodologie che promuovono la crescita personale e professionale, creando un ambiente di lavoro armonioso e produttivo; 3) una visione a lungo termine: le strategie sono sviluppate con una prospettiva sostenibile, mirando a un equilibrio tra obiettivi economici e
benessere delle persone, evitando approcci miopi focalizzati esclusivamente sul profitto immediato. Che problemi riscontrate solitamente nelle imprese?
L’imprenditore ha bene o male sempre gli stessi problemi: la solitudine, la mancanza di dialogo, l’assenza di una persona a cui parlare dei propri problemi e dei propri progetti. Poi molto spesso c’è il passaggio generazionale con le sue problematicità. Un altro problema che aiutiamo a risolvere
è quello della governance: la gestione dell’azienda, il rapporto con i dipendenti i rapporti interni, spesso non c’è comunicazione, magari gli stessi soci non si parlano, oppure non si riescono a gestire le comunicazioni, o ancora i dipendenti non si sentono coinvolti perché decidono tutto i titolari o soci. La lista delle problematiche è lunga e diversificata…
Altri esempi?
Ci occupiamo anche dell’accesso ai mercati internazionali, perché molte aziende pugliesi hanno difficoltà nell’espandersi oltre i confini regionali, spesso a causa di una
Dall’alto: i consulenti Francesco Lupo, Salvatore Cezza e Tommaso Zonno AMAZING PUGLIA Aprile/Maggio 2025 92
Le aziende che aottano l’approccio umanistico alla consulenza strategica possono aspettarsi una serie di benefici tangibili e intangibili, tra cui il miglioramento del clima aziendale scarsa conoscenza delle dinamiche globali e delle strategie di internazionalizzazione.
oppure cerchiamo di colmare la carenza di competenze manageriali. E dell’accesso ai finanziamenti, perché ancora oggi tante imprese hanno difÏcoltà nell’ottenere capitali necessari per investimenti in innovazione e crescita, una difÏcoltà spesso legata ad una percezione di alto rischio da parte degli istituti finanziari.
Come intervenite su queste problematiche?
La strategia si crea su tre aspetti: la comprensione del mercato in cui l’azienda opera, la creazione del vantaggio competitivo e infine la
gestione dei rischi. La strategia crea un percorso rispetto ad una meta.
Partiamo con un corso base, che definiamo il cemento per porre le basi di una strategia umanistica, quindi lavoriamo sulla persona con un percorso di sette giornate, la prima delle quali è di prova. La giornata dura otto ore e ne facciamo una ogni due mesi. Poi proponiamo il percorso avanzato, 12 giornate su due anni. La consulenza completa dura tre anni, durante i quali l’impresa viene presa per mano e portata nella direzione che ha scelto di seguire.
Immaginiamo che non sia facile convincere gli imprenditori a sottoporsi a questo percorso che è anche “di auto-analisi”?
Non è facile convincerli ad utilizzare certe metodologie, perché se l’imprenditore non ha una esigenza dovuta ad una necessità urgente, non ti ascolta. Invece dobbiamo far capire che nel corso del tempo le difÏcoltà arriveranno, è inevitabile: la perdita di un cliente importante, l’aumento dei prezzi da parte di un fornitore o la necessità di trovarne altri, l’arrivo di un nuovo concorrente, sono tutti ostacoli che si frappongo, prima o poi, sulla strada di ogni azienda, piccola o grande che sia. Spesso la nostra consulenza non è ritenuta importante almeno in quel momento. Del resto le cose nuove fanno fatica ad essere comprese. Che benefici traggono gli imprenditori dalla vostra consulenza?
Le aziende che adottano l’approccio umanistico alla consulenza strategica possono aspettarsi una serie di benefici tangibili e intangibili, tra cui il miglioramento del clima aziendale, con persone che si sentono valorizzate e motivate. Poi l’aumento della produttività: dipendenti più soddisfatti tendono a essere più produttivi e impegnati nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Notiamo generalmente anche una maggiore capacità di adattamento: un’organizzazione che valorizza le persone è più flessibile e pronta ad affrontare le sfide del mercato in continua evoluzione. E infine una sostenibilità a lungo termine: strategie che tengono conto del benessere delle persone e dell’ambiente contribuiscono a una crescita sostenibile e responsabile. In sintesi, la nostra consulenza mira a creare un equilibrio tra performance economica e benessere umano, portando a un successo aziendale che sia duraturo e in armonia con i valori fondamentali dell’organizzazione.
Francesco Lupo – f.lupo2012@gmail.com – Tel.: 340 7384511 • Salvatore Cezza – salvacezza@libero.it – Tel.: 338 8341684
Tommaso Zonno – tozonno@studiozonno.com – Tel.: 335 6282836
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Francesco Lupo (Taranto), Salvatore Cezza (Lecce) and Tommaso Zonno (Bari) are the three “Strategic thinkers” from Puglia, professionals who deal with strategic consulting, a crucial ally for companies trying to navigate the current complex commercial landscape, providing a compass in order to achieve ambitious goals such as market expansion, product diversification, digital transformation and internal growth, including from a humanistic point of
view. A very different type of consulting from traditional approaches. How does your approach stand out?
It is a professional service that supports organizations in defining and implementing long-term business strategies, aimed at growth, process
optimization and improving competitiveness as well as the humanistic aspect. It stands out due to its holistic approach (integrating various
aspects of business, such as finance, marketing and human resources, in order to formulate high-level strategies) and the ability to provide
a comprehensive vision of the business, integrating various facets of business.
You focus a lot on the humanistic side and the value of people, why?
Because our entire approach is distinguished by the integration of a humanistic vision, which places the value of human capital and the personal aspirations of entrepreneurs at the center of business strategies. This method considers the company not only as an economic entity, but as a living organization, in which people and their relationships play a crucial role. The key elements of this philosophy include:
1) the centrality of the individual, because strategic decisions take into account the needs, motivations and well-being of the people involved,
recognizing that business success is closely linked to the satisfaction and personal fulfillment of team members; 2) an integrated approach: In
addition to traditional analytical tools, methodologies that promote personal and professional growth are used, creating a harmonious and
productive working environment; 3) a long-term vision: strategies are developed with a sustainable perspective, aiming for a balance between
economic objectives and the well-being of people, avoiding short-sighted approaches focused exclusively on immediate profit. What problems do you usually encounter in companies? Entrepreneurs nearly always have the same problems: loneliness, a lack of dialogue, the absence of a person to talk to about their problems and projects. There is very often also a generational transition with its associated issues. Another problem that we help solve is that of governance: the management of the company, the relationship with employees, internal relationships, often there is no communication,
maybe the partners themselves do not talk to each other, or communications cannot be managed, or employees do not feel involved because
the owners or partners decide everything. The list of problems is long and varied…
Any other examples?
We also deal with access to international markets, because many Apulian companies have difÏculty expanding beyond regional borders, often due to a lack of knowledge of global dynamics and internationalization strategies. Or we try to counter a lack of managerial skills. And access to financing, because even today many companies have difÏculty obtaining the capital necessary for investments in innovation and growth, a difÏculty often linked to a perception of high risk by financial institutions.
How do you address these issues?
The strategy is created according to three aspects: understanding the market in which the company operates, creating a competitive advantage
and finally managing risks. The strategy creates a path towards a goal. We start with a basic course, which we define as the cement to lay the foundations of a humanistic strategy, then we work on the individual with a seven-day course, the first of which is a trial. It is an eight-hour day and we do one every two months. We then propose the advanced course, 12 days over two years. The complete consultancy lasts three years, during which the company is taken by the hand and led in the direction it has chosen to follow. Would we be right in thinking it’s not easy to convince entrepreneurs to undergo a course which also involves “self-analysis”?
It’s not easy to convince them to use certain methodologies, because
if the entrepreneur doesn’t have a necessity due to an urgent need,
they won’t listen to you. Instead, we must make people understand
that over time difÏculties arise, it is inevitable: the loss of an important
client, a supplier’s price increase or the need to find others, the arrival
of a new competitor, are all obstacles that arise, sooner or later, on the
journey of every company, small or large. Our consultancy is often not
considered important at least in that moment. After all, new things are
difÏcult to understand.
What benefits do entrepreneurs get from your consultancy?
Companies that adopt the humanistic approach to strategic consultancy
can expect a series of tangible and intangible benefits, including
the improvement of the corporate climate, with people who feel valued
and motivated. Then, an increase in productivity: more satisfied
employees tend to be more productive and committed to achieving
company objectives. We also generally notice a greater ability to adapt:
an organization that values people is more flexible and ready to face
the challenges of the ever-changing market. And finally, long-term
sustainability: strategies that consider the well-being of people and
the environment contribute to sustainable and responsible growth. In
short, our consultancy aims to create a balance between economic performance
and human well-being, leading to business success that is
long-lasting and in harmony with the organization’s core values.